Da Olga a Ottaviano

OLGA

 

Antico nome russo, si è diffuso in Italia in epoca recente. Ha comunque origini scandinave, dallo svedese "heilagr" = santo o felice. L'onomastico si festeggia l'11 luglio. In Italia questo nome cominciò a diffondersi nell'Ottocento, anche sull'onda del romanzo russo. Allegra, bizzarra, facile alle infatuazioni in giovane età, Olga diventa, con la maturità, una donna seria e assennata. In amore si dimostra sincera, fedele e molto affezionata al compagno e ai figli.

 

OLIMPIA

 

Le radici di questo nome vanno ricercate in Grecia (il monte Olimpo, sede degli dèi; la città di Olimpia, sede dei giochi olimpici). L'onomastico ricorre il 17 dicembre. Personalità gentile, Olimpia sogna ad occhi aperti, e cerca di evitare le difficoltà. In amore sa essere fedele e sincera fino a quando non rimane delusa dal suo compagno: allora sa rendere pan per focaccia.

 

OLIVIA - OLIVIERO

 

C'è incertezza sull'origine di questi nomi; qualcuno li fa derivare dal teutonico "aliwart", ossia difensore dello straniero, secondo altri nascono in Francia con riferimento all'albero e al frutto dell'olivo, la pianta della saggezza e della pace. Olivia festeggia l'onomastico il 5 marzo, mentre Oliviero il 27 maggio. Con questo nome possiamo ricordare sia un paladino di Orlando sia Oliver Cromwell, il fondatore della prima (e unica) repubblica inglese. Affascinante, romantica ma piuttosto pigra, Olivia è attratta dai viaggi, dalla letteratura e dalla musica. All'apparenza si dimostra superficiale e puerile ma, nelle occasioni che lo richiedono, sfoggia il suo carattere forte e sicuro. Oliviero è cortese con le donne, un po' attaccabrighe, incapace di accettare i consigli altrui. In amore si dimostra affettuoso e protettivo con la sua compagna, che dovrebbe essere molto tollerante e indulgente.

 

OMBRETTA

 

Nome diffusosi con il romanzo di A. Fogazzaro "Piccolo mondo antico". Non c'è onomastico. Personalità logica, ordinata e riservata, Ombretta raccoglie notevoli successi sul lavoro. Prudente e calcolatrice in amore, orgogliosa e tradizionalista.

 

ORAZIO

 

Dal latino "horatius", collegata all'etrusco "huras" di cui non si conosce il significato o derivante da "Hora", che rappresenta la dea della gioventù.

Non c'è onomastico. Oltre al grande poeta latino con questo nome, si possono ricordare gli Orazi (i tre fratelli che, secondo la leggenda, sfidarono i tre Curiazi), e l'ammiraglio inglese Horace Nelson, vincitore a Trafalgar. Orazio si adatta facilmente ad ogni genere di situazione, è sicuro, equilibrato, in grado di giudicare gli altri e se stesso con molta imparzialità. E' portato sia per le professioni intellettuali che per il commercio. In amore è affettuoso e indulgente con la sua compagna.

 

ORESTE

 

Trae origine dal greco "òros" = monte, con il significato quindi di "montanaro". Si festeggia il 9 novembre. Combattivo, sempre entusiasta di tutto, poco diplomatico, Oreste difficilmente si arrende. In amore è affettuoso e protettivo, ma ha bisogno di una donna che faccia un po' di ordine nella sua vita caotica.

 

ORIANA - ORIETTA

 

Considerati come varianti di Laura, possono derivare anche dal latino "aurea" = dorata. Nella prima ipotesi, si può festeggiare l'onomastico il 19 ottobre, S. Laura. Oriana è tradizionale, logica e calcolatrice. Orietta appare portata per la medicina e l'occulto. Sono entrambe molto intelligenti, in amore sono fedeli e sincere e nel lavoro molto professionali e affidabili.

 

ORLANDO - ROLANDO

 

Sono le due varianti italiane di uno stesso nome francese, Roland, le cui origini sono però germaniche, da "hroth" = fama e "land" = paese. L'onomastico è il 31 maggio. Roland fu il leggendario paladino di Carlomagno caduto a Roncisvalle contro i Mori. Amanti della cultura, Orlando e Rolando si dimostrano molto simpaticima irriducibili. In amore sono incostanti e si impegnano molto presto finendo poi per pentirsene.

 

ORNELLA

 

E' un nome inventato da Gabriele d'Annunzio (ne "La figlia di Iorio"), pare ispirandosi a ornello, nome che in Toscana è dato a un tipo di frassino (dal latino "ornus" = orno, frassino selvatico). Ha avuto fortuna nell'ambiente dello spettacolo: Ornella Muti, Ornella Vanoni. Non c'è onomastico. Vitale e dinamica Ornella non si stanca mai di conoscere e sapere. Ama i viaggi, è molto affascinante ma preferisce rimanere libera in quanto non vuole assumersi nè impegni nè responsabilità. Può comunque dimostrarsi un'ottima compagna, leale e sincera. Probabile successo nel campo dell'insegnamento, dello spettacolo e dell'editoria.

 

ORSOLA - URSULA

 

Questi nomi significano "orsacchiotta", derivando dal latino "ursa" = orsa. L'onomastico è il 21 ottobre. Molto introverse, Orsola e Ursula sono sospettose e guardinghe; amano la solitudine, anche se il loro altruismo le porta ad interessarsi e a combattere per i problemi degli altri. Molto religiose, sono adatte per la matematiche e l'archeologia.

 

OSCAR

 

La moda degli Oscar nasce in Inghilterra con la pubblicazione dei "Poemi di Ossian" di Macpherson, che vi introdusse un personaggio di nome Oscur, deformando un nome irlandese (Osgar) che, a sua volta, proveniva dal germanico "Os" = Dio e "ger" = lancia. Si ricorda il 3 febbraio. E' un nome frequente fra i re di Svezia e ben piazzato in letteratura (Oscar Wilde),  in pittura (Oskar Kokoschka), in architettura (Oscar Niemeyer, l'architetto di Brasilia) e nel... cinema (il premio "Oscar"). Combattivo e galante, Oscar vede molto spesso la realtà scontrarsi con i suoi ideali. Emotivo, ha continuamente bisogno dell'approvazione di chi lo circonda. In famiglia si dimostra un po' dispotico.

 

OSVALDO

 

Derivazione germanica da "Os" = Dio e "wald" = regnare. Si festeggia il 5 agosto. Fra chi portò questo nome si può ricordare Oswald Spengler, un filosofo pessimista e un po' apocalittico. Altruista, sognatore, Osvaldo manca di praticità. E' sempre gioviale, simpatico; ama circondarsi di amici. In amore si dimostra troppo egocentrico.

 

OTTAVIO - OTTAVIA - OTTAVIANO

 

Dal latino "Octavius", attribuito generalmente all'ottavo figlio. Ottaviano ha invece il significato di "figlio di Ottavio". San Ottavio patrono di Torino si ricorda il 2 novembre. Ormai poco diffuso in Italia come in Francia (Octave e Octavie), fu il nome dell'imperatore Augusto. Molto prudenti all'apparenza, Ottavio e Ottaviano possono sembrare distaccati, mentre sono solo persone molto calme e serene, amanti delle compagnie allegre. Hanno notevole predisposizione per gli affari. Ottavia è più idealista e lunatica, è affascinata dalla filosofia e dal mistero.